Gli adempimenti post mortem: cosa fare dopo la perdita di una persona cara

27 ottobre 2025

La perdita di una persona cara è un momento difficile, in cui è spesso complesso affrontare anche le numerose pratiche burocratiche che seguono il decesso. Tuttavia, conoscere in anticipo gli adempimenti post mortem può aiutare a gestire con maggiore serenità gli aspetti pratici, evitando ritardi e complicazioni.
Tra successione ereditaria, reversibilità della pensione, rapporti con le banche e revoche di documenti personali come il porto d’armi, le procedure da seguire sono diverse e richiedono attenzione.


Successione ereditaria: passaggio di beni e diritti


Uno dei primi adempimenti da affrontare è la successione ereditaria, necessaria per trasferire ai legittimi eredi i beni, i conti e le proprietà del defunto. La dichiarazione di successione deve essere presentata entro 12 mesi dal decesso all’Agenzia delle Entrate, e può essere gestita da un erede o da un professionista delegato (notaio o CAF).


In questa fase è importante verificare:

  • la presenza di un testamento,
  • la quota spettante a ciascun erede,
  • le imposte di successione dovute.


Una corretta pianificazione e una documentazione precisa permettono di evitare contenziosi tra familiari e garantiscono il rispetto della volontà del defunto.


Reversibilità della pensione: come ottenerla

Un altro aspetto fondamentale riguarda la pensione di reversibilità, destinata al coniuge superstite o, in alcuni casi, ai figli o ai genitori del defunto. La richiesta deve essere presentata all’INPS o all’ente previdenziale competente, allegando il certificato di morte e i documenti anagrafici richiesti. La percentuale spettante varia in base alla composizione familiare e al reddito. È importante avviare la domanda tempestivamente, poiché la decorrenza della prestazione parte dal mese successivo al decesso. La reversibilità rappresenta un diritto, ma anche una tutela economica che garantisce continuità e stabilità al nucleo familiare rimasto.


Porto d’armi e documenti personali

Nel caso in cui il defunto fosse titolare di un porto d’armi, la legge prevede che i familiari ne segnalino la presenza entro tempi brevi alle autorità competenti (Prefettura o Questura). Le armi devono essere consegnate, cedute o distrutte secondo le modalità previste dalla normativa.

Allo stesso modo, devono essere restituiti o annullati documenti personali come patente di guida, carta d’identità elettronica, tessera sanitaria o passaporto, per evitare l’uso improprio e aggiornare gli archivi anagrafici.


Rapporti con banche, conti correnti e assicurazioni

Dopo un decesso, i rapporti bancari e finanziari del defunto vengono sospesi in attesa della definizione della successione. Gli istituti di credito bloccano conti correnti, libretti e cassette di sicurezza fino alla presentazione della dichiarazione di successione o dell’autorizzazione da parte degli eredi.

Eventuali assicurazioni sulla vita devono essere segnalate alla compagnia assicurativa, che provvederà alla liquidazione delle somme spettanti ai beneficiari indicati nel contratto. È consigliabile raccogliere in anticipo tutti i documenti relativi ai rapporti bancari e informarsi presso le singole istituzioni sui tempi e sulle procedure previste.


Affrontare gli adempimenti post mortem significa coniugare rispetto, memoria e responsabilità. Ogni pratica – dalla successione alla pensione di reversibilità, dalla gestione dei beni alla chiusura dei conti – rappresenta un passo necessario per dare ordine alle cose e garantire la tutela dei familiari. Affidarsi a professionisti esperti o a un servizio di assistenza post mortem può alleggerire il peso burocratico, permettendo di dedicarsi con maggiore tranquillità al ricordo e al valore affettivo della persona scomparsa.

dispersione delle ceneri, cremazione
27 ottobre 2025
Negli ultimi anni, la dispersione delle ceneri in natura è diventata una scelta sempre più diffusa, simbolo di libertà e di un legame profondo con l’ambiente. Molte persone scelgono questa modalità per lasciare un ricordo armonioso, restituendo alla natura ciò che essa ha donato.
urna funeraria
23 maggio 2025
La dispersione delle ceneri è un atto che richiede sensibilità e rispetto delle volontà del defunto, oltre al rispetto delle normative vigenti. La persona incaricata deve essere indicata nella documentazione relativa alla cremazione e alla dispersione, e deve ottenere le necessarie autorizzazioni dalle autorità competenti.
dispersione ceneri defunto
23 maggio 2025
La dispersione delle ceneri rappresenta un gesto simbolico e profondo, che consente di onorare le volontà del defunto restituendolo alla natura. In Italia, questa pratica è regolamentata dalla Legge n. 130 del 2001 e da normative locali, che stabiliscono le modalità e i luoghi consentiti per la dispersione.
Mostra altri...